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Il Natale si avvicina e come ogni anno l’attesa per i regali e per le lunghe tavolate con amici e parenti si fa sentire. La tradizione sembra quasi imporre delle interminabili partite a carte o a giochi come la tombola, accessibili anche ai più piccoli e per questo intrisi di un forte spirito aggregante. A fornire di certo varietà al diletto festivo sono comunque le carte, in quanto i giochi possibili sono molteplici, anche se si stringe il cerchio a quelli comunemente praticati a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. In Campania, soprattutto, si è soliti giocare al Trentuno, nel quale si deve cercare di ottenere ad ogni mano almeno il secondo peggior punteggio per evitare di perdere una vita. Quando si raggiunge la soglia dei 21 punti è consentito “bussare” picchiando il pugno sul tavolo, così da dar via al giro conclusivo della mano. Se ci si ritrova in mano con 31 punti, però, bisogna dichiarare subito le carte e tutti gli altri giocatori perdono una vita.
Il classico dei classici, però, è rappresentato sempre e comunque dalla tombola. Anch’essa può essere considerata come un tipo di lotteria, di quelle che hanno ispirato tempo dopo il famoso gioco del bingo. Si gioca con 90 numeri, indicati su un tabellone principale che a turno viene messo a disposizione di ogni giocatore. Gli altri partecipanti, invece, possono acquistare diverse cartelle, ognuna delle quali recanti 15 numeri, 5 per ognuna delle 3 file presenti. La tombola è un gioco molto antico e risale precisamente al XVIII secolo, quando in seguito ad una lite tra re Carlo III di Borbone e un frate domenicano il popolo napoletano decise di creare in casa una versione personalizzata del lotto. Il gioco si è diffuso prima nel resto d’Italia e solo più tardi nella stessa Campania, mutuando tra l’altro dalla Smorfia i vari significati associati ai singoli numeri, entrati ormai nel linguaggio popolare.
La tombola è il gioco natalizio più noto anche perché non richiede abilità o capacità precise per giocare. Un addetto al “paniere” si occupa di estrarre un numero alla volta, enunciandone eventualmente anche il significato, mentre gli altri giocatori si limitano a segnare i numeri sulle cartelle per mezzo di fagioli secchi o altri piccoli mezzi di fortuna. I premi in palio sono 5: l’ambo si ottiene marcando 2 numeri presenti sulla stessa fila orizzontale di una cartella, il terno si consegue in maniera analoga con 3 numeri, la quaterna con 4 e la cinquina con 5; la tombola si effettua invece quando tutti i numeri di una cartella sono stati annunciati sul tabellone. In caso di ex aequo con un altro giocatore, il premio di turno viene suddiviso in parti uguali.
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