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di Fabrizio Lodi
Il cellulare potrebbe presto “sparire” a bordo delle auto: il suo funzionamento come interfaccia con i social sarà bloccato e sostituito dall'infotainment del mezzo, che diventerà in modo automatico telefono e terminale dati di chi guida quando sale.
E’ solo una delle indicazioni che arrivano dal mondo dei costruttori di automobili la cui priorità sembra quella di voler ridurre i rischi sulle strade. La sicurezza è dunque il tema d'attualità al Ces, di Las Vegas, e al Detroit Auto Show. A partire come detto sopra dallo smartphone, indicato come causa principale della distrazione al volante e, quindi, dell'aumento degli incidenti.
Un importante contributo alla sicurezza, grazie alle grandi potenzialità che oggi offre l’hi-tech può per esempio venire dagli assistenti vocali che supportano il guidatore ed eliminano le distrazioni legate all'uso di comandi touch o manuali.
Al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas si sono viste vetture sempre più intelligenti, capaci non solo di “dialogare” con l'uomo e di ricevere addirittura informazioni dalle sue onde cerebrali.
Automobili capaci di eseguire da sole manovre d'ogni tipo, anche in situazioni di emergenza, e inserite in piattaforme predittive in cui il monitoraggio dell'ambiente e del traffico permette di scegliere programmi di viaggio ed itinerari come nessun essere umano è in grado di fare.
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